29 maggio 2012

Terremoti in Emilia: l’ombra del fracking

(tratto da StampaLibera.com)

ITALIA SOTTO ATTACCO – Terremoti indotti, sottrazione della moneta circolante, auto attentati, riarmo ossessivo…

… alterazione del clima, siccità indotta, acquisto delle nostre migliori aziende a prezzi di saldo, con miliardi di dollari che regolarmente compaiono nelle borse di turisti in transito verso la Svizzera, imponenti irrorazioni  aeree di alluminio e bario con disastrose conseguenze in agricoltura.. e, ciliegina sulla torta, un bello scandalo scommesse per distrarre i meno impegnati.

Riflettendoci un po’ vi è da dire che mai prima d’ora si era assistito ad una tale situazione di diffuso terrore e smarrimento. Giochi criminali stanno avvenendo sotto i nostri occhi senza che ci sia dato la possibilità di capirli, senza che noi si abbia un governo espressione della volontà del popolo, che, per quanto bue possa essere è sempre meglio di un governo fantoccio.

Qual è lo scopo?

Quando le persone hanno paura ubbidiscono in massa alle presunte autorità e si mettono a disposizione dei governanti, che nel nostro caso sono personaggi eletti da nessuno, ma imposti dai grandi burattinai internazionali che hanno la sede principale  a Londra dove abbiamo conferito la nostra indipendenza assieme alla Borsa di Milano.

Quando le persone hanno paura di un nemico accettano di andare in guerra. Il nostro cervello quando è messo alle strette, se non possiamo fuggire ci impone l’attacco. Ecco il motivo della strategia internazionale della tensione partita con l’auto attentato dei tre grattacieli di New York, essere indotti e pronti alla guerra.

La società americana è oramai allo sbando, privata com’è di ogni più elementare diritto. La nazione ingenua è pronta per la guerra contro un terrorismo mai esistito o meglio autoprodotto per indurli servi. Sono  guerre americane e Nato, con e per conto gli attuali possessori di Israele.

Obama l’ha già annunciata si chiama guerra di Siria ma il bersaglio grosso è l’intera Eurasia passando per l’Iran. Per portare la democrazia ovviamente. Ne hanno parlato ieri sera le televisioni nazionali.

In coro i nostri criminali governanti si mettono in fila e latrano in direzione del Medio Oriente.

Quindi la domanda che ci poniamo è: la distruzione dell’Italia sta forse seguendo un programma ben definito? Da buon complottofilo direi di si ma  a non voler creare panico dico potrebbe anche essere.

Il terremoto di oggi  crediamo sia una conferma e sulla certezza delle cause postiamo foto. Lo avevamo detto subito per primi, noi di Stampalibera, lo riaffermiamo oggi.

Riceviamo dal teatro del sisma in Emilia la seguente lettera:

Caro  XX,
avevo già intenzione di parlarti del recente terremoto per via di alcune cose che mi ha riferito la mia compagna (che ha insistito – stranamente – di parlarmene “a voce” e non per telefono), poi ho visto che c’è già un dibattito in corso.

Comunque, scrivo solo a te, per il momento, decidi tu se allargare o meno la discussione.

XXX (così si chiama la mia compagna) vive a Cento, in provincia di Ferrara, che si trova a 11 km dall’epicentro del sisma. La cittadina ha subito diversi danni, e da due settimane molta gente dorme in automobile lontano dal centro abitato. Un campanile è crollato e così alcuni capannoni industriali, mentre molte case sono rimaste lesionate e dichiarate inagibili. Dalla mattina dell’evento principale, ci sono state ogni giorno parecchie scosse, tra 2 e 5 della scala Richter. Anche oggi la terra ha tremato, 4, gradi e passa.

XXX non è una patita di Internet, non sa nulla di complotti e complottismi e, a dirla tutta, non è nemmeno di sinistra.  Tuttavia era molto spaventata quando mi ha riferito ciò che segue:

1) nella giornata precedente all’evento sismico principale, il 19 maggio, molti abitanti di Cento e dei paesi compresi nella zona fra S. Pietro in Casale, S. Giovanni in Persiceto, Finale Emilia e Cento hanno ricevuto telefonate tramite RETE FISSA di personaggi che si qualificavano della Protezione Civile. Costoro avvertivano che nei giorni seguenti ci sarebbero state forti scosse di terremoto. Nota che in quella zona ormai il telefono fisso ce l’hanno in pochi, in genere vecchiette, pensionati, invalidi ecc. Ho avuto modo di parlare personalmente con una delle persone (una residente di S. Pietro in Casale) che ha ricevuto l’avvertimento “profetico”. Il misterioso soggetto della Protezione civile l’avrebbe invitata a lasciare la sua abitazione perché ci sarebbe stato un terremoto fortissimo, oltre i 6 gradi.

2) da un mesetto a questa parte, sono stati avvistati nelle campagne della zona parecchi strani “furgoni gialli” con grosse antenne sul tettuccio. Fermi, senza nessuna scritta né altri contrassegni, non si sa bene cosa facessero.

3) Fra i vari fenomeni collegati a questo terremoto c’è né uno decisamente singolare quanto impressionante. Lo chiamano “liquefazione”. In pratica, si tratta di spaccature della terra, voragini molto profonde – “non se ne vede il fondo” -  da cui emerge una sostanza simile a melma molto densa che, al contatto con l’aria, si solidifica. Il fenomeno è stato osservato in un caso dal padre di XXXXX, nella casa di un suo amico di S. Agostino.

4) Che da diverso tempo vengano fatte in zona ricerche per testare la possibilità di estrarre idrocarburi è un dato che, fra la popolazione, direi che si possa definire acquisito. Sono voci che giravano ben prima del sisma. Che siano dicerie senza fondamento o no, la gente è incazzata e impaurita. Una delle parole ricorrenti nelle chiacchiere è “esplosivi”.
XXX è molto preoccupata, cosa che mi ha colpito perché non è nel suo carattere attribuire alle autorità intenti malevoli nei confronti della popolazione.

Fai di queste (scarse) informazioni l’uso che credi, e se ne hai altre, ti prego di tenermi al corrente. Ciao

per chi non conosce le carte degli eventi ….

ILLUMINATI CARD-GAME

la carta della quarantena N1H1 non è riuscita bene..

http://poteriocculti.mastertopforum.biz/printview.php?t=993&start=0

 

Cos’è il fracking?
La fratturazione idraulica, spesso denominata fracking o hydrofracking, è lo sfruttamento della pressione di un fluido, in genere acqua, per creare e poi propagare una frattura in uno strato roccioso[1]. La fratturazione, detta in inglese frack job (o frac job)[2][3], viene iniziata da una trivellazione eseguita in una formazione di rocce petrolifere, per aumentare l’estrazione e il tasso di recupero del petrolio e del gas naturale contenuti nel giacimento.
Le fratture idrauliche possono essere sia naturali che create dall’uomo; esse vengono create e allargate dalla pressione del fluido contenuto nella frattura. Le fratture idrauliche naturali più comuni sono i dicchi e i filoni-strato, oltre alle fessurazioni causate dal ghiaccio nei climi freddi. Quelle create dall’uomo vengono indotte in profondità in ben precisi strati di roccia all’interno dei giacimenti di petrolio e gas, estese pompando fluido sotto pressione e poi mantenute aperte introducendo sabbia, ghiaia, granuli di ceramica come riempitivo permeabile; in questo modo le rocce non possono richiudersi quando la pressione dell’acqua viene meno.

Crepe a San Carlo (Fe)

Terremoti in Emilia – Estrazione e fracking  all’origine del sisma?

http://www.ogginotizie.it/139952-terremoti-in-emilia-fracking-alla-039-origine-del-sisma/

Espianti da Madre Terra e terremoti – Scrive Marialaura Cantarella Cattaneo: “Sappiate che a marzo 2012 è stata incrementata la produzione di olio greggio dal polo estrattivo situato sotto la nostra terra. In particolare a marzo 2012 è stata estratta la stessa quantità di idrocarburi che si estraevano a settembre 2005, pari al 35% in più rispetto alla media mensile del 2011. Forse sarebbe il caso di acquisire tutta la documentazione relativa alle tecniche di estrazione che hanno consentito di incrementare la quantità estratta. O pensano che siamo tutti scemi? I fenomeni sismici si scatenano tra i 600mt ed i 7km di profondità..”
Commento di Lia Guizzardi: “..ieri pomeriggio è iniziato il piano di evacuazione del paese di San Carlo (Fe) vero punto colpito dal sisma… a detta di molti molto più di Finale Emilia (Mo), tale operazione sembra sia necessaria perché il paese sta letteralmente sprofondando, si sono aperte enormi crepe nel suolo!”

 

Terremoti in Emilia – Fracking all’origine del sisma?

I geologi stanno studiando gli effetti e soprattutto le cause dello sciame sismico che ha colpito, e sta colpendo, la regione emiliana e non solo. Per la precisione, sotto la lente di ingrandimento degli esperti vi è quella che tecnicamente viene definita la Dorsale Ferrarese.
Gli scienziati dell’USGS – il Servizio Geologico statunitense – hanno ricatalogato in magnitudo 6.0, dal 5.9, quella che originariamente è stata la scossa principale dello scorso 20 maggio, con ipocentro a 5,1 km di profondità (inizialmente creduto 10,1 km).
Non pochi ritengono che insieme al naturale movimento della crosta terrestre, una delle principali cause del terremoto e del conseguente sciame sismico, sia da ricercare nelle pratiche estreme di “Fracking”, ovvero la indiscriminata perforazione idraulica del territorio che avviene per una prima parte in senso verticale e quindi corre in senso orizzontale, parallelamente al terreno.
Nelle voragini generate dalle perforazioni vengono iniettate diverse sostanze di composizione segretissima (top secret industriale) che sarebbero la concausa scatenante dei terremoti.

Secondo alcune fonti ufficiali, dall’inizio dell’anno in Italia si sono registrate 632 scosse, tutte nel nord Italia, e tutte in corrispondenza dei cosiddetti “Shale Gas”, ovvero le zone dedicate alla pratica delle esplorazioni e delle perforazioni in gergo dette Fracking. E allora: cause esclusivamente naturali oppure favorite da azione umana? E soprattutto, le perforazioni sono legali o illegali? E a quali enormi interessi economici sono collegate le sperimentazioni sugli idrocarburi?
E’ un caso che prima del terremoto si siano verificate fuoriuscite di acqua e sabbia dal terreno, il 19 maggio 2012, proprio in Emilia Romagna? Ed è ancora un caso che il ministro Romani abbia dichiarato, all’Unione Petrolifera Italiana, della necessità di incrementare il contributo della produzione nazionale di idrocarburi a partire dal 2012? In ogni caso, il governo italiano ha concesso l’autorizzazione per aumentare le perforazioni e le estrazioni alle maggiori compagnie americane, e subito dopo si sono verificati i terremoti. Il ministro Romani punta ad un aumento di almeno 90mila barili al giorno. In particolare dai giacimenti della Basilicata.
Per quanto riguarda il gas naturale, si parla di sfruttamento di “Shale Gas”, ovvero l’utilizzo di tecniche di estrazione che vanno ad incidere pesantemente sugli equilibri idrogeologici, consistenti principalmente nella frammentazione degli strati rocciosi. Nei fatti, tale pratica è vietata in molti Paesi, fra i quali l’Italia, in ragione dei rischi di contaminazione delle falde idriche. Tutto questo sembra sottoposto, però, alla vendita di risorse nazionali al miglior offerente, per cercare di fare cassa.

http://www.ogginotizie.it/139952-terremoti-in-emilia-fracking-alla-039-origine-del-sisma/

 

Qui sotto la mappa mondiale delle aree sismiche. Con quale coraggio si va a a trivellare ed a fare fratturazioni di faglia in queste aree?  E per lo più in aree densamente popolate di una nazione dal territorio e dai beni artistici di valore inestimabile? ndr